Calosso Luciano
docente di I fascia
Corsi
Illuminotecnica, Modellistica, Scenotecnica
Curriculum Vitae
Luciano Calosso nasce a Roma il 23 ottobre 1953 si laurea nella sua città presso l’Università “La Sapienza” con una tesi in tecnologia: “Cinecittà, tra industria e cultura dell’immagine cinematografica”. Dal 1973 realizza oltre cinquantasette film, come scenografo e costumista per il cinema, televisione e pubblicità “Buitoni, Honda, Scavolini, Berloni…” riceve due volte il premio di qualità cinematografica concesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Spettacolo. Candidato cinque volte per il premio David di Donatello vincitore nel 1981 per il film “Fontamara”. Nel 1993 gli è affidata dall’Istituto Superiore d’Arte Sacra “Beato Angelico” la cattedra biennale di docente in Linguaggio audiovisuale. Per l’Università di Genova presso la facoltà di architettura è docente incaricato per il dipartimento di “Design industriale”. Progetta grandi manifestazioni tra le quali “Natale in Vaticano” trasmesso dalla RAI in mondovisione per sei edizioni. Riceve incarichi come scenografo dal Comune di Roma, dal Vaticano, da ministeri, musei… Nel 1992 firma l’allestimento scenografico dell’Expò di Siviglia in Spagna per gli architetti Gae Aulenti e Spadolini. E’ vincitore come architetto del progetto del Palazzo Italia ad Aichi 2005 per il Commissariato Generale italiano in Giappone. Su incarico del Governo italiano E’ incaricato dal Rettore di Tor Vergata per la scenografia dell’incontro di S.S. Giovanni Paolo II con i giovani per il Giubileo del 2000. Nel 1995 è direttore dei lavori dei restauri degli affreschi di scuola leonardesca nella chiesa della Madonna del sasso presso l’isola d’Elba. Da alcuni anni è ideatore e curatore esperto di mostre culturali per la promozione della cultura italiana all’estero per il Ministero degli Affari Esteri in Corea, Usa, Argentina, Uruguay, India, Guatemala, Brasile, Polonia, Spagna, Bahrain, Turchia, Romania, Cina, Indonesia, Egitto, Libia, Libano, Marocco, Lituania, Ungheria, sviluppando così una particolare esperienza, nella formazione, consistente nella capacità di affrontare temi espositivi con la creatività comunicativa tipica del cinema approfondendo le problematiche logistiche e normative che tali grandi eventi richiedono.
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